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Solenni festeggiamenti in onore di"SAN CIRIACO ABATE "Cittadino e
Protettore di Buonvicino
BUONVICINO , 17-18-19 settembre 2005
- Primo centenario del rivestimento in
argento della Statua di San Ciriaco -
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A voi devoti di San Ciriaco
Con grande gioia porgo la lieta notizia del fausto evento della ricorrenza
del primo centenario del rivestimento in argento della venerata Statua del
nostro Protettore.
Alla proposta dell'allora arciprete abate don Marco Cauterucci il popolo di
Buonvicino prontamente rispose. Per sostenere le spese venne promossa una
colletta e con generale entusiasmo i fedeli versarono denaro e oggetti
d'oro.
La parola della Sacra Scrittura sostenne i nostri antenati:
" Chi osserva
la Legge moltiplica le offerte;/ chi adempie i comandamenti offre un
sacrificio di comunione./ Chi serba riconoscenza offre fior di farina,/ chi
pratica Pelemosina fa sacrifici di lode./ Cosa gradita al Signore è
astenersi dalla malvagità,/ sacrificio espiatorio è astenersi
dall'ingiustizia./ Non presentarti a mani vuote davanti al Signore. /
L'offerta del giusto arricchisce l'altare,/ il suo profumo sale davanti
all'Altissimo./ Il sacrificio dell'uomo giusto è gradito,/ il suo memoriale
non sarà dimenticato./ Glorifica il Signore con animo generoso,/ non essere
avaro nelle primizie che offri./ In ogni offerta mostra lieto il tuo volto,/
consacra con gioia la decima./ Da all'Altissimo in base al dono ricevuto,/
da di buon animo secondo la tua possibilità,/ perché il Signore è uno che
ripaga,/ e sette volte ti restituirà." (Sir. 35,1-10)
La gratitudine di San Ciriaco verso i suoi devoti si manifestò pure con
l'episodio capitato a Diamante e tramandato finora.
Raccontano che: giunta
da Napoli, i Diamantesi, con il loro parroco, per stima e venerazione
volevano trasportare l'argentea statua dalla sala deposito della stazione
alla chiesa parrocchiale per decorosamente custodirla e consegnarla il
giorno seguente ai cittadini di Buonvicino. Al momento dell'attuazione
rinunciarono. La statua era divenuta molto pesante. Il giorno seguente i
devoti di Buonvicino prelevarono la venerata immagine ed il suo peso era
quello solito. Insieme le due comunità traslarono in processione la statua a
Buonvicino.
Interpreto l'evento così: esso è la risposta al dono che di buon animo,
secondo le proprie possibilità, i devoti di Buonvicino hanno fatto per
rendere la statua più bella e preziosa, rivestendola d'argento. Il Signore,
che è uno che ripaga e sette volte restituisce, ha voluto concedere al suo
Servo fedele che così manifestasse la sua gratitudine, concedendo la
primizia a coloro che non erano stati avari e la loro memoria è in
benedizione.
Invito in modo particolare le comunità di Buonvicino e di Diamante e tutti i
devoti di San Sosti, Belvedere Marittimo, Mottafollone, Sant'Agata d'Esaro,
Maierà, Grisolia, Santa Maria del Cedro, Marcellina, Orsomarso, Verbicaro,
Papasidero, Santa Domenica, Scalea, San Nicola, Praia a Mare, Tortora,
Sangineto, Bonifati, Cetraro e tutti i devoti che vivono in altre sedi a
rivivere l'entusiasmo dei nostri antenati di cento anni fa.
Con entusiasmo rispondiamo e con la consapevolezza di voler cogliere il
richiamo alla solidarietà, alla giustizia, alla fratellanza, alla pace che
dalle sue labbra e dal suo sguardo promana. Messaggio forte ed eloquente per
il recupero di quei valori che il mondo d'oggi ignora, e peggio ancora,
calpesta.
Per rivivere meglio l'ansia, il timore e la gioia dei nostri antenati di
cento anni fa porteremo in processione la statua di San Ciriaco a Diamante
il 4 settembre ed il giorno seguente, serata del 5 settembre, ritornerà a
Buonvicino. V'invito a partecipare numerosi e gioiosi.
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Il Parroco
Don Mario Cristiano
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